Tecnica facile e veloce per utilizzare il filo interdentale.
Una delle principali ragioni di non utilizzo del filo interdentale è la sua difficoltà di impiego e la falsa teoria che sia dannoso per le gengive.
Moltissime persone per detergere gli spazi inteprossimali, ovvero gli spazi presenti tra un dente e l'altro, aggirano l'ostacolo, utilizzando lo scovolino; purtroppo, a causa della presenza di spazi molto stretti, il filo diventa l'unico presidio in grado di attraversare queste zone, che diversamente rimarrebbero perennemente sporche.
In questo articolo descriverò in 3 passaggi, la tecnica più semplice per utilizzare il filo interdentale.
- Staccare una sezione di filo pari a 40 cm circa e avvolgere le due estremità attorno ad un dito di ciascuna mano (dito medio)
- Aiutandoti con indici e pollici tendi il filo e posizionati sulla zona da detergere e con un movimento a dondolo inserisci il filo fino al margine gengivale.
- Quando arrivi al margine gengivale, curva il filo a "C" contro la parete di uno dei due denti e, con una leggera pressione, "sfrega" il filo contro esso.
ATTENZIONE:
- nella FASE 2 non devi mai premere con troppa forza; il movimento deve essere deciso e costantemente controllato durante la fase di immissione ed espulsione del filo;
- nella FASE 3 non devi mai oltrepassare il margine gengivale con eccessiva pressione altrimenti rischierai di ferire la gengiva, provocando sanguonamento.
N.B.: le prime volte che si utilizza il filo, nonostante l'accortezza di esecuzione di tutti i passaggi sopraindicati, è probabile che le gengive possano sanguinare; questo significa che c'è presenza di infiammazione e in tal caso è necessario continuare ad utilizzare il filo interdentale e se il sanguinamento persiste, prenotare una visita odontoiatrica di controllo.