Benefici della Vitamina E.
I benefici della Vitamina E sono molteplici; essa è una sostanza molto importante, di seguito illustrerò cos'è e quali sono i suoi effetti sull'organismo.
La vitamina E, chiamata tocoferolo, è indispensabile per l'organismo e contribuisce al mantenimento dell’integrità cellulare.
Le fonti migliori di vitamina E sono gli oli vegetali polinsaturi, i semi, le noci e i cereali integrali. Altre fonti di vitamina E sono gli asparagi, l'avocado, i frutti di bosco, i vegetali a foglia verde e i pomodori.
La vitamina E è il principale antiossidante in 'fase lipidica' nell'organismo. Grazie ai suoi effetti antiossidanti, gli integratori di vitamina E, o una dieta ricca di tale vitamina, esercitano un effetto di protezione in molte patologie comuni.
Principalmente ha un'importante funzione antiossidante, previene l'invecchiamento delle cellule e protegge dai danni da fumo e da inquinamento, ha proprietà immunostimolanti in particolare verso le infezioni virali e previene le malattie cardiovascolari.
La vitamina E è disponibile in varie forme sia naturali che sintetiche, ma la vitamina E naturale apporta maggiori benefici rispetto a quella sintetica.
Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina E per la popolazione italiana è di 8 mg al giorno per gli adulti: tale quantità può variare, perché legata all'apporto di altri nutrienti tra cui gli acidi grassi.
Tra i sintomi che possono segnalare situazioni di carenza di vitamina E troviamo negli adulti senso di stanchezza e apatia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, debolezza muscolare;
Tipi di vitamina E sono 8:
- i tocotrienoli (α, β, γ e δ, in un primo tempo detti vitamina T)
- i tocoferoli (α, β, γ e δ)
A seconda della presenza di una catena satura od insatura, questi composti vengono divisi in due gruppi: i tocoferoli (α, β, γ, δ) ed i tocotrienoli (α, β, γ, δ). Quest’ultimi, infatti, presentano tre doppi legami sulla catena isoprenoide. La disposizione dei gruppi metilici permette di distinguere i singoli composti delle due classi.
Biologicamente l' alfa tocoferolo è la forma più potente ed attiva.
Il preparato in gel VEA (Vitamina E Acetato), riportato sottoforma di tocoferolo acetato possiede le qualità di stabilità nel tempo, al calore, all’aria, ai raggi UV presentandosi allo stato naturale come un olio denso insapore ed inodore; svolge funzioni Emollienti e biologiche, quest’ ultime sono rappresentate dalle capacità del prodotto:
- antiossidanti: la vit.E inibisce la per ossidazione delle membrane cellulari, sia citoplasmatiche che intracellulari catturando i radicali liberi
- stabilizzante delle membrane biologiche: la vit. E si inserisce per affinità delle membrane biologiche aumentandone la stabilità di fronte ai diversi stimoli (antigenici, infiammatori, chimico- fisici)
Questo significa che tale sostanza riesce non solo a bloccare il precoce invecchiamento delle cellule inibendo la loro ossidazione e perciò nel caso specifico aumentando la rigenerazione cellulare, ma è capace di inserirsi all’interno delle membrane biologiche per affinità biochimica, stabilizzandole, nonostante la presenza di stimoli infiammatori a carico batterico- virale, che le danno straordinario potere curativo.
Per ciò che riguarda i livelli di assunzione e la tossicità del tocoferolo, al momento, per la popolazione italiana, si consiglia un’assunzione di 8 mg/die o comunque un apporto non inferiore ai 3 mg/die per le donne e 4 mg/die per gli uomini. La vitamina E non sembra dare problemi di tossicità. Si è visto che possono comparire disturbi intestinali per dosi superiori ai 2000 mg/die e che assumere alte dosi giornaliere per anni può aumentare il rischio di tumore al polmone del 7% nei forti fumatori (20 o più sigarette)
Stefania Barbieri
Fonti:
- Azzi A et al.: The role of alpha-tocopherol in preventing disease: from epidemiology to molecular events. Mol Aspects Med. 2003 Dec; 24(6):325-36. Review
- Azzi A et al.: Nonantioxidant functions of alpha-tocopherol in smooth muscle cells. J Nutr. 2001 Feb; 131(2):378S-81S. Review.
- Meta-Analysis: High-Dosage Vitamin E Supplementation May Increase All-Cause Mortality