Parodontite: la malattia che fa perdere i denti!
La parodontite, anche conoscita come “piorrea”, è una patologia cronica multifattoriale, che colpisce i tessuti di sostegno del dente danneggiandoli irreversibilmente. Se lasciata indisturbata porta alla caduta dei denti, anche se sono perfettamente sani.
In Italia l'incidenza di patologia parodontale è elevatissima: un italiano su due ha problemi gengivali.
Secondo i dati della Società Italiana di parodontologia (S.I.dP.), solo in Italia 20 milioni di persone hanno problemi gengivali, 8 milioni soffrono di parodontite e 3 milioni sono a rischio di perdita dei denti nell’arco temporale di un anno.
La causa primaria della parodontite ritrova la sua origine nella placca batterica, che stimola la reazione da parte dell’organismo di complessi sistemi immunitari concatenati, i quali determinano una reazione infiammatoria che danneggia irreversibilmente le strutture di sostegno del dente.
La placca batterica da sola non è sufficiente per lo sviluppo della malattia, la quale per insediarsi e progredire ha bisogno della concomitanza di diversi fattori:
- suscettibilità dell’ospite (tendenza ad ammalarsi e predisposizione genetica)
- presenza di germi patogeni specifici e virulenti (GRAM negativi)
- assenza di specie batteriche benefiche (saprofiti)
- ambiente orale favorevole (Ph acido)
- trascuratezza orale (scarsa igiene orale)
La parodontopatia è una patologia che è possibile prevenire, ma dopo essersi manifestata ha come unico rimedio la cura, mediante terapie e trattamenti odontoiatrici appropriati.
È di fondamentale importanza rispettare le visite periodiche odontoiatriche ed i richiami di igiene orale professionale, questo consentirà il tempestivo riconoscimento dei segni della patologia che potrà essere arrestata prima della conseguenza estrema: la perdita dei denti.