Perché è importante lavare i denti?
Il cavo orale è un apparato formato non soltanto da denti, ma anche da tessuti e strutture che danno protezione e sostegno agli elementi ivi presenti.
bocca, in condizioni di buona igiene orale, sono presenti specie batteriche “buone” e specie batteriche patogene; le prime sono in percentuale maggiore rispetto alle seconde mantenute tali dall’ambiente favorevole (Ph debolmente basico); per cui fin quando viene mantenuto questo equilibrio il cavo orale è sano.
Fisiologicamente, in qualsiasi momento della giornata (sia che si ingerisca cibo, sia che si sta a digiuno) sulla superficie dei denti e dei tessuti circostanti si forma la placca batterica, composta da una pellicola, sulla quale si accumulano cellule desquamate dei tessuti e batteri.
Il processo di formazione della placca comincia dalla saliva stessa, che rilascia sulla superficie dei denti una patina porosa sulla quale i batteri riescono ad aggrapparsi rimanendovi ben saldi e cominciandosi ad aggregare sempre di più a mò di pannocchia.
Quando mangiamo qualcosa, tali microrganismi assorbono piccole quantità di cibo cominciando a generare i prodotti della loro digestione, che sono tossici non solo per i denti, ma anche per i tessuti circostanti, che così si infiammano!
Perché tale situazione si verifichi si deve creare un disequilibrio tra specie batteriche buone e patogene. Tale disequilibrio avviene per alcune modificazioni ambientali favorevoli (alimentazione ricca di zuccheri, alimento preferito dei microrganismi patogeni!) per i microrganismi patogeni, che in tal modo aumentano quantitativamente e cominciano a produrre dei prodotti di rifiuto che modificano l’habitat a tal punto (Ph acido) da creare uno svantaggio funzionale per le specie batteriche “buone”, che in tali condizioni scompaiono.
Però, perché la placca batterica diventi dannosa, e cioè affinché l’aggregazione batterica sia completata, occorrono circa 12 ore, oltre le quali comincia il processo di calcificazione ed indurimento, manifestato con la presenza di tartaro.
Lo spazzolamento dei denti è importante non per rimuovere completamente la placca batterica, ma ha lo scopo di disturbare l’aggregazione dei microrganismi patogeni, che in tal modo devono ricominciare da capo il loro lungo e faticoso lavoro di aggregazione.
Lo spazzolino deve essere utilizzato prima che passino le 12 ore, perciò nell’arco delle 24 ore è obbligatorio lavarsi i denti almeno due volte: la mattina e la sera. In aggiunta a questi due momenti, per motivi preventivi si aggiunge anche lo spazzolamento post prandiale (mezz’ora dopo il pranzo).
Se per gravi impedimenti professionali, le prassi di spazzolamento mattutino e post- prandiale sfuggono, ciò che assolutamente non può essere evitata è l’igiene prima di andare a dormire, in quanto durante la notte rallentano tutte le funzioni corporee ed insieme a queste anche le difese del cavo orale fisiologicamente si abbassano e per tale motivo i microrganismi presenti, avendo già lavorato per la loro aggregazione tutto il giorno, hanno facile accesso alla moltiplicazione, dalla quale provengono le sostanze di rifiuto, che divengono dannose sia per i denti che per i tessuti circostanti, che in tal modo si infiammano.
Stefania Barbieri