Quanto costa lo sbiancamento dei denti?

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento professionale che ha lo scopo di riportare i denti al loro splendore iniziale, rendendoli più bianchi.

Il risultato ottenuto è assolutamente soggettivo e può essere influenzato da molteplici fattori.

Il costo dello sbiancamento può variare da un minimo di 300,00 € fino ad un limite massimo di circa 1.000,00/1.500,00 €.

Perché il costo dello sbiancamento è così variabile?

Il trattamento di sbiancamento professionale prevede l’utilizzo di materiali estremamente costosi. Inoltre il loro utilizzo deve essere modulato e strutturato in base al caso specifico.

La durata del trattamento varia in base al risultato che si vuole ottenere e alla strategia che si decide di adottare.

Ecco perché il trattamento di sbiancamento ha queste variabili così ampie.

Quali sono le sostanze che si utilizzano per lo sbiancamento professionale?

Le sostanze che si utilizzano per sbiancare i denti sono il perossido di carbamide e/o il perossido di idrogeno. Entrambi hanno come risultato finale la liberazione di ossigeno, che è il principale responsabile del bianco ottenuto.

Sono entrambi validi e vengono utilizzati con percentuali diverse e metodi di applicazione personalizzati.

La scelta della strategia per sbiancare i denti dipende dal professionista. Non è possibile utilizzare protocolli standard perché ogni caso è diverso dall’altro.

Per eseguire uno sbiancamento professionale è necessario stabilire dei parametri iniziali. Si parte dalla registrazione del colore iniziale del dente. Successivamente, dopo avere eseguito un attento esame delle superfici da sbiancare, si decide come procedere.

Il protocollo personalizzato prevede:

metodo: in questa fase si stabilisce se fare sedute di sbiancamento alla poltrona, applicare delle mascherine personalizzate da portare a casa oppure unire entrambi i metodi (sedute in studio + mascherine personalizzate).
materiali: in base al metodo si sceglie la sostanza da utilizzare (perossido di idrogeno o il perossido di carbamide) e le relative percentuali (che possono variare dal 10%, 16%, 38% o 40%).
tempi: dopo aver stabilito il metodo e i materiali si valutano i tempi e il numero di sedute necessarie per ottenere il risultato.

La base di partenza del colore dei denti è estremamente diverso da persona a persona, per questo motivo ogni trattamento subisce delle variazioni dalle quali si evince un costo diverso.

I denti possono rovinarsi?

Gli attuali sistemi di sbiancamento professionale non alterano la struttura dello smalto o del dente. È possibile avvertire sensibilità ai denti durante la fase di sbiancamento, ma è una condizione temporanea, che si risolve in tempi brevi.

Quanto dura l'effetto dello sbiancamento?

Lo sbiancamento è stabile per un periodo uguale o maggiore a 2 anni. Il mantenimento del risultato dipende dalle abitudini della persona e dalla sua igiene orale quotidiana.

Chi può eseguire lo sbiancamento professionale?

L'odontoiatra e l'igienista dentale sono gli unici professionisti abilitati all'esecuzione delle procedure di sbiancamento dentale. In genere il trattamento e le fasi del protocollo vengono eseguiti dall'igienista dentale.

Autore: Stefania Barbieri