Spazzolino manuale: com’è fatto?

Spazzolino manuale: com'è fatto?

Lo spazzolino manuale si compone di due parti: il manico e la testina. Il mercato accontenta tutti i gusti e lo si può scegliere per marca e colore, ma fondamentalmente le caratteristiche che un buon spazzolino deve possedere sono tre:

LEGGEREZZA: lo spazzolino deve avere un’impugnatura ergonomica per agevolare la fluidità dei movimenti durante la fase di igiene; inoltre la leggerezza consente una migliore gestione dello strumento. Uno spazzolino più leggero avrà bisogno di minore forza durante la fase di spazzolamento, pertanto diminuirà notevolmente la pressione esercitata per la pulizia delle superfici dentarie. Si ricorda che la pressione dello spazzolino non deve MAI SUPERARE i 200 grammi (il peso di una mela).

TESTINA PICCOLA: in genere gli spazzolini presenti in commercio possiedono testine troppo grandi per consentire una buona igiene nei settori posteriori; perciò l’ esperienza mi ha insegnato che consigliare uno spazzolino con una testina più piccola agevola di molto la detersione dentale consentendo alle setole di poter arrivare nei punti di difficile accesso.

SETOLE MEDIE: le setole devono essere di natura sintetica (Nylon) e di consistenza media, perfette per disgregare la placca batterica presente sulle superfici dentali.

manual toothbrush stefania barbieri

Stefania Barbieri

Commenti